Sottocorrente ha l’obiettivo di spargere la voce della psicoterapia a una platea più ampia possibile. È un progetto che si occupa di formazione e ricerca per abbracciare, con un linguaggio più unito, le tante correnti che separano e allontanano studentesse, professioniste e pazienti dalla vicinanza alla relazione: siamo un movimento sottocorrente.
Da troppi anni la psicoterapia continua a dividersi e spesso a chiudersi dentro cornici che ripropongono gli schemi dell’individualismo come prospettiva sociale, direzionando tutta l’attenzione su un’unica persona, il paziente.
La formazione dovrebbe focalizzarsi invece anche sul futuro professionista, in un’ottica transculturale che guardi la persona prima dello studente così come la persona prima del paziente, attraverso modelli formativi rivolti, per esempio, al lavoro esperienziale di gruppo.
Altrimenti si perde di vista la base relazionale che crea il rapporto psicoterapeutico: l’incontro tra due persone (o più nel caso dei gruppi) prima che tra professionista e paziente.
Il nostro progetto vuole far dialogare tutti sulla base della psicoterapia, che è la relazione, creando quella condivisione tra i diversi modelli di intervento e cura, soprattutto in un’ottica sociale, come risposta all’esasperante diffondersi dell’individualismo.
Sottocorrente propone attività come convegni, incontri, pubblicazioni e qualsiasi espressione che si ritrovi nella collettività, proponendo come strumenti di ricerca il dialogo, la narrazione e il confronto in psicoterapia.